Ladakh. Reportage dal Piccolo Tibet.
Panoramica del viaggio
La Terra tra le Nuvole, il Piccolo Tibet. Sono tante le definizioni attribuite nel corso degli anni al Ladakh, una regione impervia e nascosta al turismo di massa, racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya. Ogni viaggiatore che rientra da questi luoghi, torna con la certezza di aver vissuto un’esperienza intima prima ancora che un viaggio: il confort spartano, le poche comodità materiali, l’altitudine... niente toglie a questa terra una magia che pochissimi posti al mondo possiedono. Anzi: forse è proprio tutto questo a far riscoprire l’essenza di un luogo dal magnetismo incontestabile, i cui scenari naturali di incomparabile bellezza rimangono come sospesi tra cielo e terra. L’itinerario di Alessandro Vannucci è studiato per consentire al viaggiatore di realizzare un reportage fotografico sui protagonisti della spiritualità buddista, tra piccoli villaggi e dimenticati monasteri, tradizioni, miti e popolazioni locali, immersi in memorabili paesaggi Himalayani. Alessandro, abile fotografo e guida che ben conosce il territorio, condurrà il gruppo in visita all’ex palazzo estivo dei re di Ladakh, nel cuore della Valle di Nubra coi suoi i cammelli a doppia gobba, dinnanzi all’imponente fortezza di Basgo che custodisce la preziosa statua in rame dorato del Buddha Maitreya, negli spirituali monasteri di Hemis, Lamayuru, Alchi, Likirsarà e Samstaling. Questo viaggio vi porterà alla scoperta delle preghiere del mattino, delle tradizioni dei mercati e dei pranzi con le famiglie locali, accompagnati da tè al burro e deliziosi drink all’orzo.
Sessione fotografica con i monaci in preghiera del monastero di Thiksey.
Tappa obbligatoria al monastero di Alchi, una delle 7 meraviglie dell’India.
Selvagge spedizioni fotografiche himalayane.
Itinerario
Day 1.
Voliamo in mattinata da Delhi verso Leh, la capitale del Ladakh. Una volta raggiunto l’albergo - a 10 minuti dall’aeroporto - passeremo la giornata a riposo, giusto per abituarci alle alte quote di questa regione.
Day 2.
La seconda giornata sarà dedicata ad alcuni tra i più importanti monasteri e palazzi della valle dell’Indo. Seguendo le spettacolari sponde dell’omonimo fiume, raggiungeremo lo Shey Palace, vale a dire l’ex palazzo estivo dei re di Ladakh. Secondo la tradizione, lo Shey Palace fu sede del potere dei re pre-tibetani. Al suo interno si erge l’imponente statua in rame del Buddha Shakyamuni, alta ben 12 metri - la più grande della regione -, realizzata da Deldan Namgyal nel 1633 come monumento funebre per suo padre, re Singey Namgyal. Successivamente ci sposteremo in visita al Monastero di Thiksey. Situato in cima ad una pittoresca collina Thiksey è un imponente monastero, tra i migliori esempi di architettura ladakhi, e racchiude tra le sue mura la meravigliosa statua del Buddha Maitreya. Durante la giornata avremo anche l’opportunità di raggiungere Himis - a circa 45km da Leh - per visitare il più ricco e prestigioso monastero del Ladakh: il Monastero Hemis, edificato nel 1630, durante il regno di Singey Namgyal, impressionante e misterioso. Rientreremo poi a Leh e sarete liberi di passare la serata come preferirete.
Day 3.
A separare Leh dal Monastero di Lamayuru ci sono circa 115 km di strada da affrontare. Durante il tragitto ci fermeremo più volte in punti strategici per fotografare la confluenza dei fiumi Indo e Zanskar, e le vastità lunari dei paesaggi Himalayani. Il Monastero di Lamayuru è uno dei più antichi siti religiosi del Ladakh. Chiamato anche Monastero “Yung Drung” rappresenta un luogo fondamentale per il nostro tour in Ladakh. Il terzo giorno pernotteremo in un hotel a Lamayuru.
Day 6.
Raggiungeremo poi il villaggio di Sumur - dall’altra parte della valle della Nubra - per visitare il monastero di Samstaling e le dune d'argento. A seguire ci fermeremo al Monastero Diskit del XIV secolo e all'imponente statua di Buddha Maitreya alta circa 32 metri. Rientreremo poi in hotel a Hunder.
Day 4.
In mattinata torneremo nuovamente a Leh. Lungo il tragitto faremo tappa ad Alchi per visitare l’omonimo monastero, considerato una delle 7 meraviglie dell’India. All’interno potremo ammirare preziose miniature e millenari dipinti buddhisti. Visiteremo anche il Monastero Likir e l’imponente Fortezza di Basgo. Il rientro a Leh sarà previsto in prima serata.
Day 5.
Giornata di spedizioni fotografiche Himalayane. Dopo 125 km di trasferta raggiungeremo la Valle di Nubra, salendo sull’Himalaya attraverso il Passo Khardungla - il passo motorizzabile situato più in alto al mondo. Mangeremo in un ristorantino tradizionale del Khardong Village, in un piccolo ristorantino tradizionale e proseguiremo poi verso i Villaggi Hundar per fotografare i cammelli a doppia gobba. Immancabile la visita al pittoresco Monastero di Hunder, arroccato inverosimilmente sulla parete di una montagna. Per questa notte rimarremo a dormire in un campo tendato predisposto.
Day 7.
La settima giornata sarà impegnata dal tragitto di ritorno dalla Valle di Nubra fino a Leh. Non mancheranno soste strategiche per qualche scatto naturalistico.
Day 8.
L’ottavo giorno la sveglia vi tirerà giù dal letto alle 6 del mattino. Andremo in visita al Monastero di Thiksey per fotografare i monaci durante la preghiera mattutina. Nel pomeriggio visiteremo lo Namgyal Tsemo e lo Shanti Stupa - una pagoda costruita sulla cima di una piccola collina, posto ideale per fotografare la città e la valle con la luce del tramonto. In serata torneremo a Leh, nel nostro albergo.
Day 9.
Passeremo l’intera giornata a Stok, un villaggio tradizionale del Ladakh. Visiteremo il Royal Stok Palace e il suo museo storico. Dopodichè visiteremo una famiglia locale ladakhi dove saremo ospiti per un tè al burro, uno speciale drink all'orzo e per il pranzo. Qui vedremo anche un’antica abitazione che sfrutteremo come set per immortalare la gente del posto. Prima di rientrare a Leh, visiteremo un’altra maestosa statua di Buddha alta circa 22 metri.
Informazioni di viaggio
Incluso
Pernottamento in camera/tenda doppia.
Assicurazione sanitaria base.
Colazione e un pasto incluso.
Auto Innova/Xylo per tutte le visite come da itinerario.
Trasferimenti aeroportuali
Check-in anticipato
Guida Locale
Fotografo accompagnatore Alessandro Vannucci.
Tassa governativa ambientale.
Biglietto d'ingresso per la fauna selvatica.
Canone di permesso per la linea interna per Nubra, Pangong.
Tutte le tasse stradali applicabili.
Non Incluso
Biglietto aereo intercontinentale.
Assicurazione annullamento viaggio 5%.
Visto d'ingresso.
Tutti gli oggetti di natura personale.
Visite aggiuntive o utilizzo extra del veicolo, diversi da quelli indicati nell'itinerario.
Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "Incluso"
Qualsiasi tipo di bevanda (alcolica, minerale, ecc…).
Costo aggiuntivo per qualsiasi modifica dell'itinerario / soggiorno a causa del volo.
Cancellazione a causa di maltempo, cattiva salute, blocchi stradali e/o altri fattori fuori controllo.
Ingressi ai monumenti.
Responsabilità dovute a emergenze mediche e all'evacuazione coinvolte.
Documenti
Passaporto con 6 mesi di validità residua dalla data di partenza.
Visto da richiedere prima della partenza previa compilazione del modulo on-line: https://indianvisaonline.gov.in/visa/index.html
La lingua è il ladakhi, una lingua tibeto-birmana parlata anche in Tibet. L’inglese è comunemente parlato nelle principali zone turistiche.
La moneta è la rupia indiana (INR). È suddivisa in 100 paisa. È vietata sia l’esportazione che l’importazione di rupie indiane.
Le mance non sono dovute ma, come sempre, di fronte a un ottimo servizio o ad una gentilezza, sono molto apprezzate.
Attrezzature
Per questo viaggio non è richiesto un particolare livello fotografico ed è possibile partecipare con qualsiasi tipo di attrezzatura. Tuttavia per ottenere i risultati migliori, consigliamo la conoscenza di base per l’utilizzo di una macchina fotografica e un corredo minimo costituito da un corpo macchina digitale con obiettivi intercambiabili, un grandangolare da 14-20mm e un medio tele da 35-70mm. È inoltre consigliabile essere muniti di un buon treppiede, una batteria di scorta e uno zaino fotografico per il trasporto dell’attrezzatura. Non dimenticate di portare con voi le schede di memoria, il caricabatterie, i cavi di collegamento ed una chiavetta USB. Un computer portatile o un tablet è consigliabile per visionare, scaricare e condividere le fotografie e per un corretto svolgimento del workshop.
Clima
Il Ladakh, vista l’altezza a cui si trova, ha un clima molto particolare: in estate non piove quasi mai e il clima è generalmente secco (le temperature oscillano tra i 10 gradi di notte e i 25/27 gradi di giorno). Per l’adattamento è necessario non esagerare nello sforzo fisco i primi giorni. Si consideri comunque che migliaia di persone affrontano queste difficoltà senza particolari disturbi. Indumenti leggeri per il giorno, camicie sportive, scarpe confortevoli (tipo scarponcino da montagna), un maglione o un pile e una giacca a vento, soprattutto per la sera. Per visitare i luoghi di culto è necessario indossare abiti modesti, evitando top, shorts etc. Prima di entrare nei templi e nelle moschee è obbligatorio togliersi le scarpe. Da non dimenticare occhiali da sole, una crema ad alta protezione, burrocacao per le labbra e un cappello, meglio se a tesa larga.
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, è consigliabile portare con sé i principali medicinali soprattutto per prevenire problemi intestinali. Possono essere utili degli integratori salini, spray per le zanzare e crema solare.
Prima della partenza è importante consultare il proprio medico per verificare eventuali problemi causati dalla permanenza in altitudine. Il viaggio ha una valenza "turistica", non sono previsti grossi sforzi fisici nè trek impegnativi.