Prezzo da:
120,00 Euro
per persona
Max 8 persone
Livello attività: Elevata
Interazione: Elevata
Rifugio Carate. Dal tramonto all'alba.
1 giorno / 1 notte
Approfondimenti
Panoramica del viaggio
La Valmalenco si incunea nel mezzo delle Alpi Retiche occidentali e spacca in due il Gruppo del Bernina, lasciando a ovest i Monti della Val Bregaglia e a est il Gruppo dello Scalino e il Massiccio del Bernina (la cima più elevata delle Alpi Retiche occidentali). La valle è percorsa dal torrente Mallero che a Sondrio si getta nel fiume Adda. I ghiacciai del Disgrazia, del Bernina e dello Scalino, i caratteristici laghetti alpini dalle acque cristalline e i pascoli in quota sono tra le mete più suggestive di tutte le Alpi. Il rifugio Carate Brianza sta in alto, oltre i duemila metri, ed è il punto di partenza del workshop fotografico dedicato alle maestose Alpi Retiche occidentali. Gergalmente chiamato "la caràte", questo rifugio sorge appena sotto la bocchetta delle Forbici, proprio sul baricentro del grande comprensorio del Bernina. Il rifugio si raggiunge con circa due ore di trekking partendo dalla località Campo Moro, in Valmalenco, e sarà proprio lì che passerete la notte e vi sazierete della tipica cucina valtellinese. Il workshop tenuto da Simone Grossi vi condurrà lungo sentieri d’alta quota per immortalare il Gruppo del Bernina - il grande protagonista dell’escursione -, in quattro momenti della giornata diversi: nel pomeriggio, al tramonto, di notte e all’alba. Un workshop che sa di aria pura, di quiete e riflessione, nella bellezza assoluta della montagna.
Il trattamento incluso nel prezzo include cena, pernottamento nel rifugio e colazione e ovviamente la presenza del fotografo per tutta la durata del workshop.
Nota: il ritrovo è in loco al rifugio dove Simone Grossi sarà in vostra attesa.
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Triller:
Highlights suggeriti:
L’imponente Gruppo del Bernina
Postazione strategica sul “Laghetto delle Forbici”
Sessione fotografica notturna.
Postazione strategica sul “Laghetto delle Forbici”
Sessione fotografica notturna.
Itinerario
Day 1.
Il tour comincia dal Rifugio Carate nel primo pomeriggio, intorno alle 14:00. Per raggiungere il punto d’incontro è consigliato risalire il percorso dalle Dighe di Campo Moro. Il trekking per raggiungere il Rifugio Carate è piuttosto impegnativo - c’è un buon dislivello - e per percorrerlo ci vogliono almeno due ore di cammino. Dopo un veloce briefing per conoscere Simone Grossi - il fotografo che vi farà da guida in questo viaggio naturalistico tra le Alpi Retiche - si uscirà per raggiungere il “Laghetto delle Forbici”, che dista una decina di minuti di cammino dal rifugio. Nelle sue acque si specchiano le cime del gruppo del Bernina, uno dei principali soggetti di questo viaggio fotografico, dove resistono – anche nelle stagioni estive – abbondanti nevai. Rimarremo al “Laghetto delle Forbici” per tutto il pomeriggio e sarà prevista anche una sessione fotografica notturna - copritevi bene con la giusta attrezzatura, non dimenticate che siamo oltre i duemilaecinque in quanto ad altitudine. Rientreremo al rifugio entro sera e ceneremo lì.
Day 2.
Sveglia alle 04:30 per tornare al “Laghetto delle Forbici” e catturare il Gruppo del Bernina all’alba. Dopo essere tornati al rifugio e aver fatto colazione - condizioni atmosferiche permettendo – partiremo per un altro trekking fotografico mattutino, per immergersi ancora di più negli scenari delle Alpi Retiche. Rientreremo al rifugio a ora di pranzo. Si torna a casa.
Informazioni di viaggio
Incluso
Accompagnamento fotografico di Simone Grossi;
Prenotazione pernotto al Rifugio Carate (escluso pagamento che avverrà in loco).
Non Incluso
Pernotto al rifugio a mezza pensione (cena, colazione e posto letto: 50€ indicativi);
Attrezzatura
Cavalletto stabile;
Macchina fotografica reflex o mirrorless;
Tre obiettivi consigliati: standard, grandangolo e teleobiettivo (ovviamente se a disposizione);
Consigliati filtro polarizzatore e filtro ND.
Caricabatteria, batterie di riserva e schede memoria;
Abbigliamento
Si consiglia un abbigliamento tecnico adatto alle quote, pesante e traspirante (le temperature, oltre i 2500 metri, raggiungono i -2°). Immancabili gli scarponcini da Trekking.
